Primo Piano sul paesaggio
Nel 1943, con “Ossessione” di Luchino Visconti, il cinema italiano inaugura una stagione artistica destinata ad incantare spettatori e cineasti di tutto il mondo. Nasce il Neorealismo e il set evade per la prima volta dagli studi di Cinecittà, per esplorare gli spazi aperti e dar voce ai luoghi e alle persone che incarnano l’essenza del territorio. Il documentario esamina, attraverso l’opera di grandi maestri, la storia del ruolo del paesaggio – scenario o protagonista? - nel cinema italiano, dagli anni ’60 ai giorni nostri.