INCONTRO
Dal passato al futuro: 150 anni di convivenza nei valori della Nostra Costituzione.
Relatore: Giovanni Maria Flick
Laureato in giurisprudenza con lode presso l’Università Cattolica di Milano nel 1962 è stato Ministro di Grazia e Giustizia dal maggio 1996 all’ottobre 1998 e Rappresentante del Governo Italiano nella Convenzione per la redazione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea dal 26 novembre 1999 al 14 febbraio del 2000.
Nel 2000 è stato nominato giudice della Corte Costituzionale dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e nel 2005 ne diviene vicepresidente. Il 14 novembre del 2008 viene eletto, a scrutinio segreto, 32º presidente della Corte Costituzionale, carica ricoperta fino al 18 febbraio 2009. Da febbraio 2009 è Presidente Onorario della Fondazione Museo della Shoah di Roma. Nel 2011 è stato nominato professore emerito di Diritto Penale all’Università LUISS di Roma.
Autore di monografie, saggi, articoli, commenti e relazioni in convegni e seminari di studio, nazionali ed internazionali, su temi del diritto penale (in particolare, del diritto penale dell’economia e della intermediazione finanziaria; della criminalità organizzata; dei diritti della persona; della pubblica amministrazione), e su temi del rapporto fra globalizzazione e diritti fondamentali è editorialista sui temi della giustizia, dei rapporti fra diritto penale ed economia, della criminalità organizzata, dei diritti umani, per il quotidiano finanziario “Il Sole 24 Ore” (fino al 1996) e per il quotidiano “La Stampa” (fino al 2000). È stato nominato Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e ha ricevuto la Gran Croce al Merito Melitense del Sovrano Militare Ordine di Malta.
Sede dell'incontro: Sala Capitolare del chiostro del convento di Santa Maria sopra Minerva
Biblioteca del Senato
Piazza della Minerva 38
Roma
Nella piazza della Minerva, alla sinistra della splendida chiesa ed adiacente all'antico convento dei Dominicani, sorge la "palazzina della Minerva". Tra il 1849 e il 1867 il palazzo venne adibito a caserma delle truppe francesi, garanti dell'indipendenza dello Stato pontificio dopo l'esperienza della Repubblica romana, per essere successivamente destinato a sede del Pontificio Collegio Latino-Americano. Il cambio di destinazione richiese importanti interventi di ristrutturazione, affidati ad Andrea Busiri Vici senior.
Con l'unificazione di Roma al Regno d'Italia l'edificio divenne sede del Ministero della Pubblica Istruzione, che ne occupò i locali fino alla seconda metà degli anni venti, quando tale Dicastero fu trasferito in Viale del Re (oggi Viale Trastevere). Passato quindi alla Presidenza del Consiglio e successivamente adibito a sede del Ministero della Ricerca scientifica, nel 1991 il palazzo della Minerva venne assegnato al Senato che, per volontà del Presidente Spadolini, decise di ospitarvi la nuova sede della Biblioteca.
Il patrimonio è composto da oltre 600.000 volumi, circa 3.000 periodici e 500 giornali italiani e stranieri, la più importante raccolta di Statuti dei Comuni e delle corporazioni dal tardo Medioevo all'Età contemporanea, edizioni antiche di diritto comune e canonico, una delle più ricche collezioni di periodici dell'Ottocento e molto altro ancora. Oggi la Biblioteca, intitolata a Giovanni Spadolini, fa parte del Polo bibliotecario parlamentare.